Albero Castagno Bouche de Betizac

Nome botanico: Castanea sativa 'Bouche de Betizac'
Nome comune: Castagno Bouche de Betizac
Famiglia: Fagaceae

Il Castagno Bouche de Bétizac è un ibrido ottenuto dall’incrocio tra il castagno europeo (Castanea sativa) e quello giapponese (Castanea crenata). È apprezzato per la sua produttività, la precocità e la qualità dei frutti. L’albero ha un portamento eretto e vigoroso, con chioma ampia e ben strutturata, raggiungendo altezze considerevoli nel tempo.

Questa varietà è particolarmente indicata per le coltivazioni a scopo produttivo, ma si adatta anche all’uso ornamentale. La fioritura avviene in estate, con infiorescenze a spiga molto decorative. I ricci contengono generalmente due o tre castagne di pezzatura grande, lucide e di forma regolare, dal sapore dolce e delicato.

Resiste bene a malattie comuni dei castagni come il mal dell'inchiostro e il cancro corticale, e tollera bene diversi tipi di terreno, purché ben drenati e non troppo calcarei. È necessaria la presenza di un'altra varietà di castagno per favorire l’impollinazione e ottenere una buona fruttificazione.

Il Castagno Bouche de Bétizac è ideale sia per agricoltori che per appassionati di frutticoltura che vogliono godere ogni anno di un raccolto generoso e di ottima qualità.

Prendersi cura dell'albero castagno bouche de betizac

Il Castagno Bouche de Bétizac è un ibrido selezionato tra Castanea sativa e Castanea crenata, noto per la sua resistenza alle malattie, fioritura precoce e produzione abbondante di marroni grandi, facili da pelare. Albero vigoroso, a crescita medio-rapida, ideale per coltivazioni sia professionali che hobbistiche.

Irrigazione

• Dopo il trapianto, irrigare regolarmente per favorire l’attecchimento.
• Una volta stabilito, è relativamente resistente alla siccità, ma annaffiare durante i lunghi periodi secchi, soprattutto in estate.
• Evitare ristagni idrici, che possono causare marciume radicale.

Luce

• Predilige esposizioni in pieno sole, essenziali per la maturazione ottimale dei frutti.
• Tollera anche la mezz’ombra leggera, ma con minor produzione.

Nutrizione

• Concimare in primavera con un fertilizzante organico o a lenta cessione, ricco in fosforo e potassio.
• Evitare eccesso di azoto che favorisce solo lo sviluppo vegetativo a scapito della fruttificazione.
• In terreni poveri, integrare con compost maturo o letame ben decomposto.

Potatura

• Nei primi anni, forma l’albero con potature di allevamento per strutturare una chioma equilibrata.
• Da adulto, si effettua una potatura di mantenimento a fine inverno, eliminando rami secchi, incrociati o mal posizionati.
• Evita potature drastiche.

Terreno e Rinvaso

• Ama terreni profondi, freschi, acidi o subacidi e ben drenati.
• Evitare suoli calcarei (ricchi di calce), che possono causare clorosi.
• Non adatta alla coltivazione in vaso a lungo termine.

DIMENSIONE DEL PRODOTTO ALLA FORNITURA:

1anno, altezza 150-170cm