Vendita Albero Melo Annurca Online
Scheda informativa Albero Melo
- nome botanico: Malus Communis
- nome comune: Melo
- famiglia: Rosaceae
- portamento: Arbustivo
- colore fiori: Bianco-rosato
- terreno: Fertile
Specie arborea da frutto della famiglia delle Rosacee fra le più importanti e diffuse al mondo. E' originaria dell'Asia orientale, dove il genere Malus è rappresentatoanche da altre specie comuni allo stato spontaneo. Il Melo è conosciuto da tempi remotissimi presso tutte le civiltà del Vecchio mondo. Greci e romani lo coltivavano diffusamente, come risulta dalla letteratura e dall'arte figurativa. Il Melo è pianta longeva e di notevole sviluppo; il tronco ha corteccia grigia e scagliosa e il legno, piuttosto duro e pesante, di colore rosa o rossiccio, è utilizzato per sculture, incisioni,intarsi. I rami sono bruni e rossicci, leggermente tomentosi, con numerose lenticelle chiare; le foglie sono ovali, appuntite, con margine finemente dentato, verdi scure. La fioritura avviene nei nosrti climi a partire da Aprile, dopo l'emissione delle foglie.
La varietà della pianta Melo Annurca è tipica della Campania e si tratta di una pianta longeva e dalla elevata produttività. La maturazione di questo scquisito frutto è invernale. La Mela Annurca è un frutto abbastanza piccolo che da giallo-verdastro, si colora di rosso solo ad avvenuta maturazione. La polpa della mela annurca è di colore bianco, croccante, succosa e dal sapore deciso ed intenso.
Prendersi cura della pianta
Il Melo è specie dotata di buona rusticità ed adattabilità a diversi ambienti; i climi migliori sono comunque quelli temperati freschi quali quelli dell'Europa centrale e delle aree pedomontane o monttane fino all'altezza di 1400 m. Piovosità ben distribuita, discrete escursioni termiche fra il giorno e la notte e una elevata luminosità favoriscono la produzione di mele ben colorate, gustose e di lunga conservabilità. I terreni migliori sono quelli profondi, sciolti o di medio impasto, freschi e fertili; del tutto inadatti sono invece quelli in cui si verificano prolungae siccità o, all'opposto, ristagni d'acqua. L'irrigazione si dimostra meno utile nei suoli permeabili. Appena trapiantate, sarebbe opportuno effettuare attorno alla pianta una pacciamatura a base di foglie o fieno così che proteggano le radici e permettano di mantenere maggiormente l'umidità. In inverno possiamo, invece, intervenire sulla pianta con una potatura utile ad eliminare i rami troppo bassi, secchi e fitti così da dare aria e luce alla pianta.